Attacco al ministero della difesa italiano. Gli hacktivisti colpiscono 9 siti
Un gruppo di hacktivisti filorussi chiamati Noname aveva già recentemente preso di mira il Ministero dell’Agricoltura italiano www[.]politicheagricole[.]it.
All’interno di un nuovo post sul loro canale telegram viene riportato quanto segue:
Abbiamo deciso di punire il sistema di e-learning militare italiano - ha fatto crollare un vero sito web.
E una lunga lista di link a check-host, un sito che consente di visualizzare la raggiungibilità di una url da diversi posizioni nel mondo.
Ora l’attacco risulta più esteso in quanto vengono presi di mira 9 diversi sotto domini del ministero della difesa:
- http://selene.esercito.difesa.it/
- http://siac.difesa.it/
- http://e-learning.esercito.difesa.it/
- http://aulavirtuale2.elearning.esercito.difesa.it/
- http://aulavirtuale4.elearning.esercito.difesa.it/
- http://e-net.elearning.esercito.difesa.it/
- http://ei-cast2.elearning.esercito.difesa.it/
- http://pmfa.esercito.difesa.it/
- http://babele.esercito.difesa.it/
Ricordiamo che i criminali informatici di NoName risultano essere collegati ad un altro canale underground chiamato DDoS Project, dove costantemente i membri discutono di software per effettuare questo genere di attacco e quindi fermare i servizi per superamento delle capacità di carico.
La scorsa volta, l’attacco era stato sferrato dopo una serie di dichiarazioni dei politici italiani che non erano piaciute al gruppo di hacker filorussi.
Le notizie in questione, come riportano i criminali informatici, erano relative alle dichiarazioni di Giorgia Meloni di sostenere ulteriormente l’Ucraina, alla fornitura di armi all’Ucraina.
FONTE: redhotcyber