Google tutela la privacy degli utenti: entra in beta un tool “results about me”
Dopo l’estensione di Google Privacy Sandbox su Android, risalente ormai a diversi mesi fa, torniamo a parlare del complesso rapporto tra Big G e la privacy dei suoi utenti. A quanto pare, infatti, Google ha iniziato il rollout della feature “Results about you”.
Ma che cos’è “Results about you”? Per come la spiega su Twitter Mishaal Rahman, la funzione permette di richiedere facilmente la rimozione dei risultati di ricerca relativi all’utente, ovvero tutti quei risultati di ricerca che mostrano delle informazioni personali come nome, cognome, data di nascita, informazioni su orientamento sessuale e religioso, nonché video e fotografie dove compare una persona che non desidera apparire nei risultati del motore di ricerca.
La funzione è stata annunciata già all’I/O di maggio, ma pare il rollout in beta sia iniziato solo nelle scorse ore: al momento non è chiaro se “Results about you” sarà disponibile in tutto il mondo o solo in mercati limitati come quello americano, né tantomeno quanto tempo richiederà il completamento del rollout. In ogni caso, si tratta di un’ottima opzione per coloro che tengono particolarmente alla propria privacy in rete.
Inoltre, la feature è stata pensata per guidare gli utenti nella rimozione dei risultati che li riguardano, rendendo il procedimento estremamente semplice e veloce, oltre che automatico. In più, Google ha già pensato ad una serie di motivi per la richiesta della rimozione di determinate pagine di ricerca dai suoi risultati, permettendo agli utenti di distinguere per esempio le pagine che si limitano a contenere informazioni personali da quelle create per danneggiare l’immagine della persona di cui parlano.
FONTE: everyeye