Somnia: il ransomware utilizzato dagli hacktivisti russi contro l’Ucraina inizia a farsi sentire
Gli hacktivisti russi hanno crittografato i sistemi e causato interruzioni a diverse organizzazioni ucraine utilizzando una nuova versione del ransomware Somnia. CERT-UA ha confermato l’incidente e ha accusato From Russia with Love (FRwL), noto anche come Z-Team, tracciato da UAC-0118.
Vale la pena notare che le accuse non sono infondate: gli hacktivisti hanno annunciato la creazione di Somnia nel loro canale Telegram e hanno persino pubblicato prove di attacchi a un’organizzazione ucraina impegnata nella produzione di carri armati.
Un’indagine condotta da CERT-UA ha mostrato che l’attacco è iniziato con il download e l’esecuzione da parte della vittima di un file che si spacciava per un software chiamato “Scanner IP avanzato”, che in realtà conteneva l’infostealer Vidar.
Questo malware ruba i dati della sessione di Telegram che, in assenza dell’autenticazione a due fattori e di un passcode, consente agli aggressori di accedere all’account della vittima.
Come è stato stabilito, l’account Telegram era necessario agli hacker per rubare i dati di connessione VPN (inclusi certificati e dati di autenticazione). Avendo ottenuto l’accesso remoto alla rete di computer dell’organizzazione tramite una VPN, gli aggressori hanno condotto una ricognizione (usando Netscan), lanciato un beacon Cobalt Strike e rubando dati preziosi usando Rclone. Inoltre, ci sono segnali del lancio di Anydesk e Ngrok.
Gli specialisti hanno notato che Somnia è stato modificato.
Se nella prima versione del programma è stato utilizzato l’algoritmo 3DES simmetrico, nella seconda versione viene implementato l’algoritmo AES. E dato il dinamismo della chiave e del vettore di inizializzazione, CERT-UA presume che questa versione del malware non fornisca la decrittazione dei dati.
FONTE: redhotcyber